
Il romanzo di fantascienza “Stella Doppia “ (Double Star) di Robert Heinlein, scritto nel marzo 1955 è stato pubblicato per la prima volta a puntate nei numeri del febbraio, marzo e aprile 1956 della rivista Astounding Science-Fiction e in volume quello stesso anno. La prima traduzione in italiano di Francesca D’Amelio è stata pubblicata nel 1957 da Ponzoni Editore nel volume n. 7 della collana Cosmo e poi di nuovo nel 1962 nel volume n. 3 della collana Cosmo (esistono poi successive edizioni). Abbiamo letto la prima edizione italiana della Cosmo e la trama che vede un bravissimo attore impersonare e sostituire un leader politico alla vigilia di elezioni importanti, in un immaginario impero interplanetario, ci ha fatto andare all’attualità di quanto sta avvenendo nell’India di oggi. In questi giorni infatti si stanno svolgendo le elezioni politiche (con quasi un miliardo di elettori) nel più popolato paese al mondo, per confermare o meno l’attuale Primo Ministro uscente, Modi.
Nel romanzo di Heinlein, uno dei maggiori scrittori di “science fiction”, premio Hugo nel 1956, l’attore di talento chiamato “il Grande Lorenzo” è ingaggiato a sostituire la figura del candidato principale alle elezioni che vedono la partecipazione degli abitanti di vari pianeti colonizzati dalla Terra, tra cui Marte. Il signor Bonforte, questo è il suo nome, si batte per l’abolizione di ogni schiavitù e contro la deportazione di individui di razze diverse, ma si sente minacciato da chi vuole mantenere lo status quo. Al fine di garantire la sua sicurezza perciò dovrà essere sostituito alla perfezione da un attore durante tutte le sue partecipazioni in pubblico. Lorenzo è stato scelto sia per la sua somiglianza fisica che per le sue invidiabili capacità di assumere la personalità di un’altra persona. E ci riesce studiando molto duramente per fare propri tutti i particolari del personaggio da sostituire, compresa la mimica e la sua voce. In ogni circostanza dimostra di essere all’altezza del suo compito lasciando stupiti gli stessi collaboratori di Bonforte, il quale a un certo punto, viene rapito e poi rilasciato ma con gravi conseguenze per la sua salute. Infatti resterà menomato e poi morirà. L’attore Lorenzo dovrà quindi impersonarlo ad oltranza fino al confronto personale con l’imperatore che non riuscirà ad ingannare. Verrà riconosciuto come il falso Bonforte, tuttavia per motivi di convenienza politica, nonostante tutti i suoi tentennamenti e dubbi, sarà comunque convinto dallo stesso sovrano a continuare nel suo ruolo. Vincerà le elezioni come Primo Ministro e continuerà a promulgare le riforme sociali e liberali del Bonforte originale sostituendo una “stella” di prima grandezza: da qui il titolo “Stella doppia”
Qui riportiamo una parte dell’interessante recensione di qualche anno fa (sul blog: “museo rosenbach”)
“vengono trattati argomenti profondi e attuali allora come oggi, tra cui i pregi e i difetti della monarchia e della democrazia, la contrapposizione tra liberismo e protezionismo, il rapporto tra popolazioni evolute e primitive, i diritti umani ecc., sempre con un linguaggio vivido, scorrevole e sagace, che stimola il lettore alle stesse riflessioni dei personaggi. In più, è da evidenziare il lucidissimo realismo con cui Heinlein descrive i marziani: usanze, abitudini, aspetto fisico e persino la lingua sono trattate in modo assolutamente credibile. Lo stesso vale per gli aspetti più “futuristici” e tecnologici, come i viaggi spaziali e le città su altri pianeti: nulla viene dato per scontato o lasciato al caso.” Tutto ciò cosa centra con le attuali elezioni indiane? Qui non vogliamo dare giudizi politici ma parlare dell’incredibile rivoluzione negli strumenti di propaganda possibili oggi. L’avvento dell’intelligenza artificiale e le sue applicazioni generative come ChatGPT, ha dato il via a nuovi strumenti di propaganda con algoritmi capaci di clonare e visualizzare avatar di alta qualità del candidato principale, appunto il Primo Ministro Narendra Modi, come riportato in questi giorni anche da RAINews24:
“Grazie agli algoritmi di clonazione che studiano l’audio, la cadenza e le intonazioni della voce del politico prescelto si possono creare fino a 10.000 video al giorno”
